Il nuovo regolamento per i pagamenti istantanei in Europa
L’Unione Europea ha prodotto un documento (Instant Payment Regulation – IPR) in base al quale dal 2025 gli istituti di credito saranno obbligati a permettere transazioni immediate senza alcun addebito aggiuntivo.
L’obbligo sarà suddiviso in due tronconi. Dal 9 gennaio del 2025 sarà in vigore l’obbligo di ricezione dei pagamenti istantanei, mentre sarà dal 9 ottobre del 2025 che sarà possibile anche l’invio senza costi aggiuntivi. La procedura slitta al 9 luglio 2027 per i paesi che usano monete diverse dall’Euro (come Norvegia, Islanda e Liechtenstein).
Oggi la procedura istantanea ha un costo molto superiore rispetto ai bonifici (standard) SEPA, viceversa il nuovo regolamento, non abolisce i costi delle operazioni, ma li equipara e obbliga gli istituti a renderle disponibili, in pochi secondi e h24.
Per gli operatori dei servizi di pagamento sarà obbligatorio dotarsi di appositi sistemi di sicurezza antifrode, anche in questo caso senza costi aggiuntivi.
Il vantaggio per cittadini e le imprese deriva dal fatto che l’equiparazione dei costi di trasferimento incentiverà i pagamenti immediati, velocizzando l’incasso e semplificando i flussi di cassa. Va anche considerato che oggi la differenza di costo comporta per il cittadino tempi di attesa che in alcuni casi prolungano i tempi di riscontro del pagamento e conseguentemente la fruibilità del servizio, mentre al contempo la banca gestisce nel tempo della valuta, gli importi con un “fluttuante dei pagamenti” stimato in quasi 200 miliardi di euro al giorno.
Alleghiamo il documento per la consultazione.
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