Attacco all’Iran oltre ai morti, nascosta tra le bombe arriva la speculazione
Nell’ultime ore con l’aggravarsi della crisi tra USA e Iran stiamo registrando un impatto esagerato e molto preoccupante sui prezzi dei carburanti in Italia. L’Associazione A.Ba.Co. esprime un forte allarme per la rapidità e l’entità degli aumenti registrati sui prezzi dei distributori, sollevando il fondato sospetto che, al di là delle dinamiche geopolitiche, siano in atto meccanismi speculativi a danno dei cittadini. “Assistiamo a un’impennata dei prezzi alla pompa che non trova, giustificazione nella gravissima situazione internazionale”, dichiara il Presidente dell’Associazione Dottor Luigi Iasci. “Se da un lato conosciamo il nervosismo del mercato petrolifero a fronte di eventi globali, come pure il ruolo che riveste quell’area per il commercio del petrolio (oltre 20-25%), la velocità dell’incremento dei listini ci fa temere che la situazione internazionale, così come già avvenuto in passato, sia strumentalizzata per incrementare i profitti in maniera ingiustificabile.”
In un contesto come quello italiano, con salari inadeguati al costo della vita, le famiglie dovranno affrontare l’ennesimo salasso, senza nessun paracadute e con la consapevolezza che a cascata l’aumento dei costi del carburante, comporterà un ulteriore svuotamento del carrello della spesa.
Gli elementi principali sono:
- Rapidità dei rincari: la velocità con cui i prezzi alla pompa sono aumentati, già a poche ore, dai tragici eventi, denota una reazione “esagerata”.
- Mancanza di trasparenza: le fluttuazioni del prezzo del petrolio sui mercati internazionali e i prezzi finali praticati in Italia, non sono “proporzionali” riproponendo più di un sospetto sulla filiera.
- Impatto su famiglie: l’aumento del costo dei carburanti si tradurrà in un aggravio insopportabile per le famiglie, che vedranno lievitare i costi della spesa e dei servizi.
A.Ba.Co. lancia un appello urgente al Governo e alle autorità competenti affinché intervengano con decisione per monitorare la situazione. “Chiediamo misure immediate per stroncare queste speculazioni e tutta la necessaria trasparenza riguardo i meccanismi di formazione dei prezzi del carburante, vanno immediatamente messe in atto sanzioni severe, nei confronti di ogni fenomeno speculativo”. Inoltre come Associazione riteniamo che: “il Governo deve predisporre l’adozione di misure a tutela dei consumatori, in primis quella riduzione delle accise promessa in campagna elettorale e mai concretamente avviata”. “Non possiamo tollerare che una guerra criminale e che i cittadini non vogliono (tante sono state le manifestazioni di protesta), diventi il grimaldello per farci pagare il prezzo di crisi geopolitiche volute da chi vuole ridisegnare un mondo i suoi ordini.”
A.Ba.Co. dal canto suo continuerà a chiedere la fine immediata delle ostilità, una pace giusta e tutta una serie di controlli rivolti a monitorare l’andamento dei prezzi. Invitiamo i cittadini a segnalare ai nostri contatti le anomalie o le irregolarità che rileveranno, per agire di conseguenza e senza esitazione.
Valuteremo al contempo ogni azione necessaria a tutela dei nostri diritti.
Roma 23.06.2025
A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori
Condividi l'articolo sul tuo canale preferito!
Leggi altri articoli
Che ci facciamo con soli 5 miliardi dalle banche?
Tassare la rendita per sostenere i servizi pubblici e il futuro energetico rinnovabile. L'Italia si trova a un bivio, da un lato, assistiamo all'esplosione dei profitti in settori chiave come quello bancario e quello [...]
Crisi dei consumi e urgenza salariale
L'Italia affonda nel "Risparmio della Paura" I recenti dati ISTAT relativi al secondo trimestre 2025 non lasciano spazio a interpretazioni ottimistiche: l'Italia si sta avvitando in una crisi dei consumi che minaccia la stabilità [...]
L’Antitrust sanziona il cartello dei carburanti
Sanzione per oltre 936 milioni complessivi a Eni, Esso, Ip, Q8, Saras e Tamoil per intesa restrittiva della concorrenza La scorsa settimana, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione [...]
Siamo al collasso, il Governo agisca subito!
Perdita di potere d'acquisto, l'allarme di A.Ba.Co: "Lavoratori al collasso, il Governo agisca subito" Milano, Settembre 2025 L'Associazione di Base dei Consumatori (A.Ba.Co) esprime profonda preoccupazione per i dati allarmanti sugli stipendi in Italia, [...]
NO al Ponte, il Sud Italia ha bisogno di acqua pubblica
A.Ba.Co. - Il Sud è senza acqua: le vere priorità del Paese L'Irpinia, terra di straordinaria ricchezza naturale e con la più grande riserva idrica d'Europa, si trova paradossalmente in ginocchio a causa della [...]
ASL Teramo chiude per ristrutturare
ASL TERAMO in attesa delle “Case di Comunità” intanto chiude le U.C.C.P. di Teramo, Villa Rosa, Montorio e Sant’Egidio alla Vibrata E manda a casa molti medici e tutto il personale. Con il DM [...]