A.Ba.Co. – Il Sud è senza acqua: le vere priorità del Paese

L’Irpinia, terra di straordinaria ricchezza naturale e con la più grande riserva idrica d’Europa, si trova paradossalmente in ginocchio a causa della mancanza d’acqua. Già 70 anni prima dell’Unità d’Italia, il Regno dei Borbone aveva riconosciuto questo territorio come il cuore idrico della Campania, permettendo ad altri territori di accedere a questa risorsa.

Oggi, 14 sindaci sono costretti a chiedere autobotti per garantire la continuità scolastica e la sicurezza degli studenti. Questa situazione è una vera e propria beffa, un po’ come se un Paese ricco di petrolio, come l’Iraq o gli Emirati Arabi, dovesse importare l’oro nero per il fabbisogno della propria popolazione.

La follia del Ponte sullo Stretto

Verrebbe da chiedere al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Salvini, se comprende le vere priorità del Paese e cosa stia aspettando a stralciare i suoi sogni faraonici e pericolosi, come il Ponte sullo Stretto. La spesa miliardaria per un’infrastruttura in una zona sismica, a fronte di emergenze come questa che si vivono nel Paese, palesa un evidente scollamento della politica dalle reali necessità dei cittadini.

In questi giorni, 63 comuni, inclusa la città di Avellino, sono rimasti senz’acqua per un guasto alla condotta di Cassano Irpino. Non si tratta di un evento sporadico, ma dell’ennesima prova di una rete idrica obsoleta che necessita di interventi di manutenzione urgenti e adeguati. Lo dimostra anche l’appello sottoscritto dai sindaci irpini che denunciano un “forte rischio” per l’anno scolastico, a riprova di una situazione insostenibile.

L’acqua è un bene pubblico

La cosa tragica è che la situazione dell’Irpinia non è unica in Italia. Dalla Sicilia al Piemonte, molte regioni affrontano problemi simili, e i cittadini ne pagano le conseguenze sia in bolletta sia con il razionamento. Come Associazione di Base dei Consumatori (A.Ba.Co.), siamo da sempre convinti che la gestione dell’acqua debba rimanere pubblica e tutelata, bloccando ogni ipotesi di privatizzazione. Troppo spesso si tenta di far credere che il privato possa risolvere i problemi, ma ciò non è mai accaduto, e i rischi di speculazione su una risorsa vitale sono altissimi.

Garantire a tutti l’accesso incondizionato a un bene primario non può essere soggetto a logiche di profitto. Le risorse idriche e le relative infrastrutture devono rimanere sotto il controllo pubblico e migliorate per assicurarne una gestione equa, efficiente e sostenibile. La disponibilità dell’acqua per tutti, senza razionamenti o speculazioni, è un elemento di civiltà, e anche in questo contesto il Governo sembra incanalato verso un fallimento.

A.Ba.Co. associazione di Base dei Consumatori

Condividi l'articolo sul tuo canale preferito!

Hai bisogno di una consulenza?

Non esitare a contattare i nostri sportelli presenti su tutto il territorio nazionale.

Leggi altri articoli

ASL Teramo chiude per ristrutturare

Settembre 12, 2025|

ASL TERAMO in attesa delle “Case di Comunità” intanto chiude le U.C.C.P. di Teramo, Villa Rosa, Montorio e Sant’Egidio alla Vibrata E manda a casa molti medici e tutto il personale. Con il DM [...]

Caroscuola: una stangata ormai insostenibile

Agosto 29, 2025|

I prezzi di libri di testo e corredi scolastici stanno subendo forti aumenti. Il Governo intervenga subito! Con l'inizio di ogni anno scolastico, le famiglie si trovano ad affrontare un vero e proprio salasso. [...]

NO all’uso potabile delle acque del Basento

Agosto 25, 2025|

A.Ba.Co Basilicata manifesta contro l'uso potabile della acque inquinate del fiume Basento e per una soluzione reale del problema acqua La crisi idrica in Basilicata non nasce oggi ma viene da lontano, da molto [...]

A.Ba.Co. chiede un confronto su RAI 3

Agosto 19, 2025|

A.Ba.Co. chiede di poter essere ascoltata da "Report" su RAI 3 sulla questione delle liste d'attesa nella sanità Durante la trasmissione "Report" andata in onda su RAI 3 il 17 agosto 2025 di "Report" [...]

A.Ba.Co. in difesa dei diritti dei passeggeri

Luglio 28, 2025|

A.Ba.Co. a fianco dei Passeggeri: Tutele e Rimborsi nell'Era dell'Overtourism L'estate 2025, in linea con le previsioni, vedrà un intenso traffico aereo, accompagnato purtroppo da un'escalation di problemi per i passeggeri. Ritardi, cancellazioni, smarrimento [...]