Prezzi sempre più alti anche nel 2024 per i generi alimentari
L’aumento esponenziale a cui abbiamo assistito nel 2023 dei beni alimentari si conferma nel 2024 e registra ancora una crescita.
Nonostante i proclami del governo sulla diminuzione dei prezzi alimentari si registra anche nell’anno 2024 un aumento: I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +1,0% a +2,0%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +0,5% a +1,0%). Dati Istat ottobre 2024.
Così gli italiani si trovano a dover cambiare abitudini alimentari rinunciando all’acquisto della carne, del pesce, limitare verdura e frutta (dati sul consumo italiani).
L’IVA al 10% su carne, pesce, latte fresco, minestre (molto utilizzate dagli anziani), uova, zucchero significa, in una fase di crisi economica, far rinunciare a bene essenziali.
Il paradosso del latte a lunga conservazione con IVA al 4% e il latte fresco con IVA al 10% ci indica una scelta precisa che si mette in atto: chi ha più disponibilità economica può permettersi il latte fresco, gli altri quello a lunga conservazione. E non è una mera questione di gusto, indubbiamente migliore quello del latte fresco, ma anche di proprietà nutritive visto che le alte temperature distruggono gran parte delle vitamine presenti nel latte.
La risposta alle difficoltà degli italiani non è la social card che solo una fetta piccola della popolazione può percepire ma una generalizzata riduzione dell’IVA sui beni alimentari essenziali.
I percettori di pensione sociale, i disoccupati, i percettori di reddito sotto la soglia di povertà dovrebbero avere l’esenzione al pagamento dell’IVA sui beni essenziali.
Essere costretti a fare la spesa al discount scegliendo i prodotti di bassa qualità di certo non fa bene alla salute e non può essere parte della soluzione.
RIDURRE IVA BENI ALIMENTARI IN MANIERA GENERALIZZATA – ESENZIONE PER PENSIONATI SOCIALI E DISOCCUPATI E REDDITI SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ
Leggi altri articoli
A.Ba.Co. in presidio a Pescara
A molti cittadini di Pescara da maggio 2024 è negata l'acqua, A.Ba.Co. Abruzzo è stata in presidio con loro davanti agli uffici dell'ente acquedottistico A.C.A. Per ACA è inutile investire nella rete di distribuzione [...]
Giornata dei Diritti Umani negati
Giornata dei Diritti Umani negati Il 10 dicembre è stata celebrata in tutti i paesi del mondo la Giornata mondiale dei diritti umani. E proprio in occasione di questa giornata ci corre l’obbligo di [...]
Comunicato A.Ba.Co. Lazio
La Regione Lazio non ha ancora comunicato quando i disabili potranno accedere ai fondi europei Ma qualcosa si muove Il 3 dicembre A.Ba.Co. Lazio aveva denunciato il blocco dell’avvio delle domande per i buoni [...]
La débacle di Wordline e noi
Pagamenti elettronici in tilt: la debacle di Wordline e i nostri diritti Durante l'ultimo fine settimana di novembre a partire da giovedì 28 c'è stata una débacle senza precedenti per il sistema dei pagamenti [...]
Sicurezza alimentare?
La scelta di non far sapere cosa fanno le aziende Avviene spesso che qualche articolo alimentare viene ritirato dai supermercati perché considerato nocivo per la salute. Sono partite di un prodotto uscite alterate o [...]
L’autonomia differenziata fa già danni
L’autonomia differenziata di fatto sta già mietendo vittime in Piemonte Nonostante l’Europa abbia stabilito che nel 2050 i Paesi europei dovranno raggiungere zero emissioni, eliminando soprattutto mezzi di trasporto che emettono prodotti di combustione [...]