Il Trasporto è un diritto, non un business!
Una scelta inaccettabile: l’ennesima penalizzazione per i pendolari
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L’Associazione di Base dei Consumatori (A.Ba.Co.), esprime la sua ferma condanna in merito alla decisione di sopprimere nel nuovo orario invernale (metà  dicembre), la fermata a Orte del treno RV 4514 delle 17 per Foligno.

Questa scelta, è l’ennesima dimostrazione di come la gestione del trasporto ferroviario regionale sia sempre più orientata a procedere con i tagli in virtù del profitto e del “business”, sacrificando sistematicamente il diritto alla mobilità e la qualità della vita dei cittadini.

La soppressione di un fermata che funge anche da hub di scambio, nevralgico per l’interconnessione tra la Capitale e i collegamenti nella zona viterbese/reatina non è solo un disservizio, ma determina una ricaduta sociale. Una scelta che costringe i lavoratori e gli studenti a subire tempi di percorrenza più lunghi, maggiore stress e spesso, a ricorrere a mezzi privati, con un evidente peggioramento delle condizioni ambientali, della viabilità e della sicurezza stradale.


Il Servizio Pubblico è continuamente sotto attacco.

A.Ba.Co. denuncia questa logica di Trenitalia, che come spesso accade privilegia i tagli e dimostra la volontà di guardare solo i margini dei profitti a scapito dell’utenza. Queste scelte sono l’antitesi di ciò che dovrebbe essere un Servizio Pubblico Essenziale.

Non vogliamo “carri bestiame”, non possiamo viaggiare stipati in convogli obsoleti o insufficienti, né accettiamo che questa tipologia di tratte venga considerata marginale. Chiediamo un trasporto adeguato, che rispetti la dignità e le esigenze di chi ogni giorno si deve spostare nel Paese e non solo per turismo.

Le nostre richieste sono dirette, semplici e urgenti:

  • Immediato ripristino: reintroduzione della fermata di Orte sul Regionale Veloce 4514.
  • Tavolo di confronto: 
l’apertura immediata di un tavolo di valutazione con i rappresentanti dei pendolari e dei cittadini.
  • Piano di potenziamento: 
una discussione per arrivare viceversa a un piano rivolto a potenziare il trasporto interregionale, garantendo maggiori collegamenti e frequenze, e l’utilizzo di materiale rotabile moderno e confortevole.

A.Ba.Co. è pronta a mobilitare i cittadini per chiedere un cambiamento di rotta, affinché le esigenze dei pendolari non vengano più ignorate in nome del bilancio e dei profitti. Il diritto alla mobilità è un pilastro costituzionale per la cittadinanza e deve essere garantito.

Per ogni informazione contattare la sede regionale del Lazio: lazio@abaco.info

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