La scelta di non far sapere cosa fanno le aziende
Avviene spesso che qualche articolo alimentare viene ritirato dai supermercati perché considerato nocivo per la salute. Sono partite di un prodotto uscite alterate o analisi effettuate che hanno riscontrato una presenza eccessiva di sostanze nocive per la salute o prodotti con rischio presenza microorganismo biologico.
I cittadini leggono per caso gli articoli che pubblicano i giornali o qualche programma televisivo dedicato ai consumatori.
Vi è mai capitato di vedere una cartellonistica evidente nei supermercati che vi avvisa che se avete comprato un prodotto, successivamente ritirato, non dovete consumarlo? E magari che dovete restituirlo e avere il rimborso del prezzo pagato?
Eppure la normativa su questo argomento è precisa e il Ministero della Salute scrive: “Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato.
In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita, e a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute.”
Vi invitiamo a segnalare ogni violazione perché la salute va tutelata e chi non lo fa va denunciato.
Alleghiamo link del Ministero della Salute dove si possono consultare tutti i prodotti che sono stati ritirati dal mercato e i motivi.
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5.jsp?menu=notizie
Ultimi prodotti ritirati:
9 dicembre 2024 – Società Agricola Zavoli S.S., Via Pulzona n. 3818 – Saludecio (RN) – Salame Romagnolo Rust.Filzetta
Richiamo per rischio microbiologico
6 dicembre 2024 – Agri90 – Farina gialla di Storo
Richiamo per rischio chimico
5 dicembre 2024 – Decathlon – WHEY PROTEIN CHOCOLAT 30G
Richiamo per rischio fisico
4 dicembre 2024 – Tessaro – FORM. il SAPORITO di M.L.C. QUARTO
Richiamo per rischio microbiologico
4 dicembre 2024 – Tessaro – FORM. IL SAPORITO di MONTAGNA L.C.
Richiamo per rischio microbiologico
29 novembre 2024 – Puzzone di Moena di Predazzo e MoenaDOP
Richiamo per rischio microbiologico
29 novembre 2024 – CONAD – Insalata Capricciosa lotto 24304
Richiamo per rischio microbiologico
29 novembre 2024 – L’acquachiara un mare di freschezza – VONGOLE O LUPINI SOTTOVUOTO 4×0.5 KG
Richiamo per rischio microbiologico
Leggi altri articoli
A.Ba.Co. Basilicata con gli agricoltori dell’Alto Bradano
Al fianco degli agricoltori contro la crisi idrica SABATO 5 APRILE A LAVELLO SI TERRÀ UNA MANIFESTAZIONE DEGLI AGRICOLTORI DELL’ALTO BRADANO CONTRO LA CRISI IDRICA CHE IMPEDISCE L’AVVIO DELLA CAMPAGNA AGRICOLA 2025. LE MUTATE [...]
No allo spostamento dei fondi PNRR sulla difesa!
Contestiamo le dichiarazione del Commissario Europeo al Bilancio Piort Serafin L’Associazione dei Consumatori A.Ba.Co. esprime forte preoccupazione riguardo alle dichiarazioni del Commissario Europeo al Bilancio, Piotr Serafin, che nel corso di un’intervista a «Il [...]
Continuano i disagi nella sanità campana
Continuano i disagi in Campania per le liste di attesa nella sanità È di oggi l'ultima notizia trasmessa, dal TGR 3 Campania, sulle liste d'attesa, che continuano a creare disagi e grosse difficoltà agli [...]
A.Ba.Co. Toscana per la settimana mondiale della salute
5/12 aprile 2025 Settimana Mondiale della Salute In riferimento alla settimana mondiale della salute A.Ba.Co toscana il giorno 10 aprile convoca una assemblea sulle condizioni della sanità nel nostro paese ed in Toscana in [...]
A.Ba.Co. Basilicata in convegno per la crisi idrica
La Basilicata tra crisi climatica, idrica e di sistema LA SITUAZIONE IDRICA IN BASILICATA APPARE IN TUTTA LA SUA GRAVITÀ PER EFFETTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E PER LA GRAVE INCURIA IN CUI LE INFRASTRUTTURE, [...]
No ReArm UE ad Anagni
Preoccupazione per l'ampliamento dello stabilimento KNDS ad Anagni (Fr) C'era d'aspettarselo il piano di "riarmo EU" invade i nostri territori. Abaco esprime una grande preoccupazione in merito al progetto di ampliamento dello stabilimento KNDS [...]