Giornata Mondiale dell’Alimentazione:
L’Associazione di Base dei Consumatori denuncia la presenza di Israele alla FAO e l’uso della fame come arma a Gaza.

Nella giornata in cui il mondo celebra l’80ª Giornata Mondiale dell’Alimentazione, A.Ba.Co. esprime la sua più ferma condanna per la partecipazione di Israele come relatore sui temi della “scarsità idrica e sicurezza alimentare” presso la sede della FAO a Roma.

A.Ba.Co. considera questa presenza non solo profondamente inappropriata, ma un cinico paradosso con la realtà dei fatti. La popolazione di Gaza vive da anni la rapina dell’acqua nei suoi territori e una carestia che in realtà è un’arma rivolta contro la popolazione civile. Perfino ONU ha definito “genocida” la politica israeliana che impiega sistematicamente la fame come arma di guerra.

Una Catastrofe che la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha definito interamente provocata dall’uomo.

I dati che emergono sono agghiaccianti e rendono inaccettabile qualsiasi partecipazione in contesti internazionali di questi soggetti:

  • Più della metà della popolazione palestinese si trova al Livello 5 (il massimo della criticità) della scala di sicurezza alimentare (IPC). Con circa 132.000 bambini sotto i 5 anni a rischio di vita a causa della malnutrizione acuta. Sono calcolate come 55.000 le donne in gravidanza o allattamento che vivono condizioni di grave malnutrizione.
  • Il 98% dei terreni agricoli a Gaza è stato distrutto, compromettendo la possibilità di autosufficienza futura, con una rapina continua di coltivazioni e risorse idriche.

“Discutere di scarsità idrica e sicurezza alimentare invitando chi sta attivamente distruggendo le fonti di vita di un’intera popolazione è un insulto alle migliaia di vittime e ai principi fondanti della FAO,” dichiara il Presidente di A.Ba.Co. Dott. Luigi Iasci.”Affamare una popolazione è un crimine di guerra. Non si può celebrare l’alimentazione globale ignorando il genocidio alimentare in corso a Gaza. Questa decisione è un atto di complicità politica.”

A.Ba.Co. invita i cittadini a partecipare e a partecipare alle proteste contro quello che continua ad accadere a Gaza e nei territori occupati da Israele illegalmente.

Così come indicato dalle grandi proteste di questi giorni e dall’attivismo dal basso tracciato dalle iniziative della Global Sumud Flottilla e della Freedom Flottilla, A.Ba.Co. ritiene necessario continuare a sostenere il Popolo Palestinese e i suoi diritti.

A.Ba.Co. inoltre sostiene l’appello ad un Boicottaggio totale a Israele, come forma di pressione e di solidarietà concreta con il popolo palestinese, la cui vita e dignità sono sotto attacco costante.

15 ottobre 2025

A.Ba.Co. (Associazione di Base dei Consumatori)
www.abaco.info

Il nostro comunicato

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